Classe 1972, nasce a Città di Castello (PG) ma frequenta l’alberghiero in Friuli Venezia Giulia, regione d’origine della madre. Numerose le esperienze di lavoro che si susseguono negli anni, da cui lo chef impara le basi tecniche e la gestione di una brigata, ma è alla Trattoria del Cacciatore de La Subida che Alessandro matura come professionista e perfeziona il suo stile, fatto di legami profondi con la tradizione friulana e il territorio con uno sguardo alla contemporaneità e alla cucina che cambia.
Oggi, oltre a gestire le cucine della Trattoria del Cacciatore, partecipa a eventi in regione e sul territorio nazionale e collabora con Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Quella di Alessandro Gavagna è una cucina di cuore e di pancia, radicata nella storia della gastronomia regionale con aperture a influenze mediterranee, mitteleuropee e slovene. Il suo punto di partenza è sempre la qualità delle materie prime utilizzate per creare nel piatto un delicato equilibrio di sapori e di culture riconoscibile, che è diventato il marchio di fabbrica del ristorante.
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Born in 1972 in Città di Castello (PG), Alessandro Gavagna attended culinary school in Friuli Venezia Giulia, his mother’s home region. Over the years, he has gained extensive work experience, learning the technical basics and how to manage a kitchen brigade. However, it was at the Trattoria del Cacciatore at La Subida where Alessandro matured as a professional and refined his style, which is deeply connected to Friulian tradition and the local territory, while also incorporating a contemporary approach to evolving cuisine.
Today, in addition to managing the kitchens at Trattoria del Cacciatore, he participates in events within the region and across the country, and collaborates with Alma, the International School of Italian Cuisine.
Alessandro Gavagna’s cuisine is heartfelt and instinctive, rooted in the history of regional gastronomy with influences from Mediterranean, Central European, and Slovenian traditions. His starting point is always the quality of the raw ingredients, used to create a recognizable delicate balance of flavors and cultures on the plate, which has become the restaurant’s trademark.