Bergamo, solidarietà dei ristoratori
per i medici in prima linea

I posti letto sono al completo, tutti i medici al lavoro da giorni senza sosta. La situazione all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in queste settimane di emergenza da coronavirus è drammatica, come e più di altre strutture sanitarie in Lombardia, dove si registra il picco dei contagi.

 

In aiuto al personale medico dell’ospedale sono scesi in campo i ristoratori bergamaschi, con iniziative dedicate proprio al sollievo dei dottori del Papa Giovanni XXIII nei pochi momenti di pausa del loro estenuante lavoro a contatto con i malati. L’ultima in ordine di tempo è quella della famiglia Panattoni, titolare della Marianna di Colle Aperto, che insieme ad alcuni fornitori (Bevande Nesossi, Caffè Poli, Forno Adobati, Salumi Bombieri) offre quotidianamente cento pranzi al sacco e un caffè ai dipendenti sanitari dell’ospedale.

Tra coloro che si stanno adoperando in questo periodo per donare il loro contributo a medici e sanitari, c’è anche Umberto De Martino, chef del ristorante una stella Michelin Florian Maison di San Paolo d’Argon (e socio Euro-Toques) che ogni giorno prepara colazioni e pranzi ai volontari della Croce Rossa Italiana.

Nei giorni scorsi privati cittadini e ristoratori della città hanno consegnato piatti caldi e freddi e bevande all’ingresso del Papa Giovanni XXIII, destinati proprio ai medici che lavorano in questo periodo senza sosta tra le mura dell’ospedale della città.

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