C’è una bandierina italiana per la prima volta nella storia dell’edizione spagnola della Guida Michelin. Enrico Croatti da Rimini infatti ha ottenuto il riconoscimento grazie al lavoro svolta all’Orobianco di Calpe. Classe 1982, Enrico Croatti guida il locale della Costa Blanca ormai da tre anni. Croatti non è nuovo a palcoscenici del genere perché la stella l’aveva ottenuta già nel 2013 al Dolomieu di Madonna di Campiglio, ristorante che ha guidato per dieci anni, dal primo giorno di apertura a dicembre 2008 fino alla primavera 2018. Poi la scelta di dedicarsi a Orobianco e ad altri progetti, che lo riporteranno a breve in Italia, sulla piazza milanese, per l’apertura di un nuovo locale a firma Enrico Croatti.
Croatti a Orobianco ha creato una nuova idea di ristorante gastronomico italiano, rendendo omaggio ai grandi classici della tradizione italiana: quindi si tratta anche della prima stella che Michelin in penisola iberica assegna a un ristorante di Cucina italiana.
«Ieri sera – racconta Croatti – ho provato la stessa emozione che provai nel 2013 quando ricevetti la mia prima stella al Dolomieu di Madonna di Campiglio. Essere il primo chef italiano a conquistare questo riconoscimento in Spagna e salire sul palco assieme ai più grandi tre stelle Michelin spagnoli ha un valore davvero importante per me. Sono grato alla Spagna che mi sta dando questa possibilità, mi sento come in una favola. Poter rappresentare la nostra cucina italiana fuori dall’Italia mi onora e mi riempie di gioia. Da oggi si riparte ancora più carichi, questo è solo il punto di partenza per tutto quello che vogliamo raccontare a Orobianco. Nel mio stile di cucina non seguo regole o schemi, faccio ciò che sento, quello che fa felice me e che penso possa far felice i miei ospiti. Io e il mio team ci divertiamo molto».
Il team del ristorante di Calpe è composto, oltre che dall’executive chef Enrico Croatti, dal suo braccio destro Paride Mencarani e da 10 affiatati membri del suo staff. Discepolo del maestro Gino Angelini all’Osteria Angelini di Los Angeles, ha collaborato poi con il ristorante tristellato spagnolo Akelare di San Sebastian e con Les Terrasses de Lyon del Relais & Chateaux Villa Florentine di Lione (Francia), senza dimenticare il Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina d’Ampezzo e l’incontro, sempre a Lione, con Paul Bocuse a l’Auberge du Pont de Collonges. Croatti è anche membro Euro-Toques e dell’Associazione Le Soste.