La storica nave scuola della Marina Militare salpata da Genova tornerà a La Spezia nel 2025. Toccherà 31 porti, 29 paesi e 5 continenti e sarà l’ambasciatore del Made in Italy. Presente il presidente del Senato Ignazio La Russa. È stata salutata da una cena a bordo con i ministri Lollobrigida e Crosetto preparata dallo chef Enrico Derflingher
Salpata dal porto di Genova per il giro del mondo (il secondo nella sua storia) l’Amerigo Vespucci, la nave scuola “gioiello” della Marina militare italiana. Tornerà a La Spezia l’11 febbraio 2025. Un viaggio durante il quale il veliero, il più longevo in servizio nella Marina Militare, interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, varata il 22 febbraio 1931, diventerà ambasciatore del Made in Italy. Il veliero in 22 mesi toccherà 31 porti, 29 paesi e 5 continenti. Nelle tappe più significative in cui l’Amerigo Vespucci farà scalo saranno allestiti dei “villaggi Italia” per presentare i prodotti italiani. Un’opportunità, dunque, per portare in giro (e nel migliore dei modi) la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco e, in questo modo, promuovere l’eccellenza del cibo italiano. Al progetto, voluto dal ministro della difesa Guido Crosetto, partecipano la presidenza del Consiglio dei Ministri e 11 ministeri, tra cui quello dell’Agricoltura e del Turismo. All’evento era presente anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Vespucci, lo chef Derflingher cucina a bordo prima della partenza
E, in particolare il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha partecipato alla serata evento prima della partenza sull’Amerigo Vespucci, al Molo Vecchio del Porto di Genova, in cui ha cucinato per gli ospiti Enrico Derflingher, presidente di Eurotoques. Durante la serata, il ministro Lollobrigida ha consegnato alla Vespucci il logo della candidatura Unesco della cucina italiana, come simbolo dell’importanza di preservare e valorizzare nel mondo la ricchezza culinaria della nostra Nazione.
«Il cibo – ha dichiarato il ministro Lollobrigida – è un linguaggio universale che unisce le persone. Attraverso la sua diversità e autenticità, possiamo promuovere l’eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo. Farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell’Amerigo Vespucci è un’occasione straordinaria che cogliamo con orgoglio».
Santanchè: Promozione d’eccellenza dell’Italia con il Vespucci
Stesso entusiasmo per la ministra del Turismo Daniela Santanchè: «Sono fiera e orgogliosa che il ministero del Turismo sia presente partecipando alla cabina di regia della Vespucci e a tutte le attività connesse alla promozione. La Vespucci, che fra l’altro è anche patrimonio Unesco e Unicef, rappresenta l’eccellenza italiana che si configura quale opportunità per la proiezione internazionale del Sistema Italia, dei suoi prodotti, delle sue località, dei territori, della cultura e della tradizione».
Il viaggio dell’Amerigo Vespucci intorno al mondo
Insomma, un viaggio importante per la nave più bella del mondo, come spesso è definita, che sotto il comando del capitano di vascello, Luigi Romagnoli, genovese, toccherà Montecarlo, Marsiglia, Las Palmas, Dakar, Capo Verde. Quindi la traversata dell’Atlantico, fino a Santo Domingo, con scali successivi in Colombia, Trinidad, Brasile, Uruguay, e sosta tecnica fino ad aprile 2024 a Buenos Aires. Poi il doppiaggio di Capo Nord, scali ancora in Cile, Perù, Ecuador, Panama. Da Acapulco si farà rotta direttamente verso le Hawaii, da lì Tokyo, Manila, Darwin (Australia), Jakarta, Singapore, Mumbai, Karachi, Abu Dhabi, Doha, Muscat, Safaga, Cipro e infine La Spezia. Insomma, come di dice “Buon vento, Vespucci”.