Conoscere e apprezzare l’extravergine, grazie al sommelier dell’olio Fabrizio Bertucci

Fabrizio Bertucci, chef consulente di Roma, socio Euro-Toques, sommelier dell’olio Fis, ha ideato un programma di incontri per creare consapevolezza nei confronti di questo alimento, patrimonio italiano al pari del vino

Fabrizio Bertucci, chef consulente di Roma, socio Euro-Toques, è un professionista completo con una visone della cucina ad ampio respiro. Il convivio, per lui, non è soltanto cibo, ma cultura, racconto, scambio, opinione e condivisione. Ne consegue che la sua filosofia pone al centro l’ospite e le materie prime nella loro accezione di regionalità e stagionalità.

In quest’ottica la passione per l’olio extravergine di oliva è una conseguenza diretta. Sommelier dell’olio Fis-Fondazione italiana sommelier dal 2019, ha ideato un programma di incontri mirati, coinvolgendo enoteche, ristoranti, scuole, in degustazioni, mostre e fiere al fine di creare consapevolezza nei confronti di questo alimento, patrimonio italiano al pari del vino. Anche l’olio Evo, che vanta 538 cultivar, gode infatti di un ventaglio di opzioni regionali da sentori e intensità diverse. Da qui gli abbinamenti: i fruttati leggeri per piatti freschi e delicati, i fruttati medi su zuppe e bruschette, fino ai fruttati intensi su piatti strutturati.

Rispettarne le caratteristiche

«Quando si è guidati nell’apprendere le qualità dell’olio extravergine di oliva vero e alleni i sensi a goderne, non si può più tornare indietro – ha dichiarato – e vien soltanto voglia di divulgare al consumatore ignaro le storie di agricoltori, di territorio, di cultivar, di polifenoli, di proprietà benefiche, di sapori. Rispettandone le caratteristiche, in cucina lo uso per le cotture dei cibi, a crudo abbinandolo ai miei piatti, con l’intento di esaltarne il sapore senza prevaricarlo, e in pasticceria sostituendolo ai grassi animali quando possibile».

Alimento nutraceutico

Bertucci è in prima linea nel promuovere le eccellenze enogastronomiche territoriali, le Dop, le Igp e i Presidi Slow Food. Collabora con cantine e frantoi. Crea giornate a tema su abbinamenti cibo, vino e olio extravergine. In questi contesti, in maniera informale, a volte spiritosa, leggera ma professionale, attraverso la partnership con i produttori, avvicina gli ospiti al mondo dell’Evo, guidandoli nelle manovre tecniche di degustazione atte a cogliere note primarie e sfumature di profumi e sapori. Il riscontro è immediato: stupore, piacere, soddisfazione. Tutto questo sposta l’attenzione dal concetto di mero condimento all’idea di alimento altamente nutraceutico. E qui si svela un nuovo orizzonte che prelude a un mondo tutto da scoprire. Anche i sommelier del vino, qualche decennio fa hanno esplorato una via tutta da percorrere e i risultati, la conoscenza e la consapevolezza oggi sono sotto gli occhi di tutti. Ora è il momento dell’olio extravergine di oliva. E Fabrizio Bertucci ha già intrapreso il cammino.

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.