Davide Diane

(foto: Laura Bianchi)

Per Davide Diane, classe 1998, i dieci anni di esperienze fuori dalla Liguria hanno accresciuto la passione per un mestiere a cui ha ambito sin da piccolo, quando aiutava il padre nelle cucine del suo ristorante in Croazia.

Il papà italo-franco-spagnolo è un genovese doc che ha trasmesso a Davide il sentirsi parte di un qualcosa di più grande: condividere la nazionalità di alcuni dei grandi della cucina lo ha reso curioso e aperto.

La Croazia, invece, è una seconda casa: vi ha trascorso numerose vacanze estive e vi ha abitato per qualche anno. Entra in contatto con vigneti, orti e frutteti, oltre ad allevamenti di bestiame, apprendendo l’attenzione per le materie prime: pomodori, erbe selvatiche, uva e vino, macellazione artigianale, cottura della carne, produzione di miele.

Trasferitosi a quindici anni da Genova a Padova, inizia a frequentare l’alberghiero, dove ottiene uno stage presso La Montecchia, della famiglia Alajmo. Successivamente si interfaccia con la cucina molecolare da Feva a Castelfranco Veneto, tornando poi dagli Alajmo a Le Calandre.

Lavora in alcune cucine di hotel, prima a Merano a La Maiena Resort e poi a Saint Moritz, presso il Conrads Mountain Lodge. Dopo la formazione da Paci!co a Milano e a Porto Cervo, decide di tornare a Genova, al 20TRE.

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For Davide Diane, born in 1998, the ten years of experiences outside Liguria have increased his passion for a profession he has aspired to since childhood, when he helped his father in the kitchens of his restaurant in Croatia.

His Italian-French-Spanish father, a true Genoese, instilled in Davide a sense of being part of something greater: sharing the nationality of some of the great chefs made him curious and open-minded.

Croatia, on the other hand, is like a second home to him: he spent numerous summer vacations there and lived there for a few years. He came into contact with vineyards, gardens, orchards, as well as livestock farms, learning the importance of prime ingredients: tomatoes, wild herbs, grapes and wine, artisan butchery, meat cooking, honey production.

At the age of fifteen, he moved from Genoa to Padua, where he started attending a hospitality school, obtaining an internship at La Montecchia, owned by the Alajmo family. He later ventured into molecular cuisine at Feva in Castelfranco Veneto, then returned to the Alajmo family at Le Calandre.

He worked in hotel kitchens, first in Merano at La Maiena Resort and then in Saint Moritz at the Conrads Mountain Lodge. After training at Paci!co in Milan and in Porto Cervo, he decided to return to Genoa, joining the team at 20TRE.

Ristorante 20Tre
Via David Chiossone, 20r – 16123 Genova
Tel + 39 010 2476191
ristorante20tre@gmail.com
www.ristorante20tregenova.it

Numero coperti interni: 65/70 interni
Numero coperti esterni: 20 esterni solo in estate
Carte di credito: tutte
Animali ammessi
WiFi
Prevalenza dei prodotti del territorio
Giorno di chiusura: domenica

Petto di faraona, crema di cavolfiore e fondo bruno con millefoglie di patate (foto: Laura Bianchi)