I due cuochi hanno, come da tradizione, preparato un menu speciale per il tenore e per la moglie Veronica nella casa di Forte dei Marmi. Un momento famigliare per programmare i tanti appuntamenti futuri
Una tradizione speciale, che si ripete tutti gli anni e consente, in un clima famigliare, di pianificare un anno di eventi e appuntamenti. Nei giorni scorsi Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia e International e ambasciatore della Cucina italiana nel mondo, e Gianni Tarabini, chef stellato anch’egli membro di Euro-Toques, hanno cucinato per il tenore Andrea Bocelli e la moglie Veronica Berti.
L’evento si è tenuto nella villa del tenore a Forte dei Marmi. Oltre a Bocelli e alla moglie, erano presenti altri venti commensali, tra personale, produttori di vino e amici di Euro-Toques con cui negli anni è stata organizzata la Celebrity Fight Night, progetto di beneficenza su scala mondiale. Per l’occasione i due chef hanno messo a punto un menu speciale, valorizzato da prodotti di altissima qualità, procurati dagli stessi chef o da fornitori fidati. La cena si è aperta con un crostino di patè di fagiano, cacciato dagli chef, e uno di trota del lago di Como con il suo caviale, pescata da Antonio Consonni del Cenacolo dei Pittori. A concludere l’aperitivo, una burrata di pura panna di Bruna Alpina affumicata, con pomodoro, origano e basilico dell’orto.
Due i primi: un tagliolino biologico de La pasta di Aldo, prodotto di altissimo livello e marchigiano, come Veronica, con zucchine, menta, zafferano e scampi e un riso carnaroli Campo dell’Oste “Regina Vittoria”, uno dei piatti iconici di Derflingher, che lo cucinava quando era chef della Casa Reale inglese.
Di secondo invece si è scelto di valorizzare i prodotti dell’Azienda agrituristica La Fiorida di Mantello, in provincia di Sondrio, mettendo in tavola una selezione di formaggi stagionati della Valtellina.
A chiudere il percorso, una tarta tatin con gelato alla crema.
Oltre ai piatti serviti, a valorizzare la cena ci hanno pensato olio e vini. Nel primo caso si è scelto un extra vergine di oliva “Colle degli ulivi” monovarietale “La Raggia”, mentre nel secondo si è puntato su due diverse etichette: una magnum di spumante metodo classico rosè brut di Costaripa e lo Sforzato “Messere” dell’Azienda agricola Caven.
«Quello che abbiamo vissuto è un momento di gioia e condivisione – ha sottolineato lo chef Derflingher – Una serata tra amici che facciamo tutti gli anni e che è anche l’occasione per programmare insieme i numerosi eventi che mettiamo in campo durante tutto l’anno insieme ad Andrea».