La promozione del Made in Italy e la cucina italiana nel mondo al Bella restaurant dell’Hotel Grand Millennium Business Bay durante Gulfood. Derflingher: «Paese in evoluzione, realtà stimolante»
Gli chef di Euro-Toques in trasferta negli Emirati per un evento d’eccezione a Dubai, complice uno dei prodotti d’eccellenza del settore caseario italiano: il formaggio gorgonzola. Durante la settimana di Gulfood, dal 20 al 24 febbraio 2023, il Gorgonzola Dop Bassi, partner dell’associazione – l’unica riconosciuta dalla commissione europea per la difesa della qualità degli alimenti che annovera tra i suoi iscritti alcuni dei più rinomati chef italiani -, ha promosso uno degli eventi di maggior rilievo dell’imponente kermesse dedicata al food&beverage capace di attirare 5mila espositori provenienti da 125 Paesi, distribuiti in 25 padiglioni.
Numeri importanti che evidenziano l’impegno dell’azienda piemontese di Marano Ticino (No) che ha scelto di organizzare una cena al Bella, scenografico ristorante panoramico al 19° piano dell’Hotel Grand Millennium Business Bay, certificato da Asacert come Ristorante 100% Italiano, per presentare il proprio prodotto, interpretato, per l’occasione, dal presidente di Euro-Toques Italia e International e Ambasciatore della Cucina Italiana nel mondo, Enrico Derflingher insieme ad Alessandro Miceli, executive chef del Bella e membro Euro-Toques Italia che hanno creato un menu legato da un unico fil rouge dall’antipasto al dolce: il Gorgonzola Dop Bassi. A fare gli onori di casa l’altoatesino Andrea Strim, general manager del Grand Millennium Hotel Business Bay, che ha accolto la numerosa delegazione italiana che ha scelto l’albergo come quartier generale durante il periodo della fiera.
La serata ha visto la presenza di numerosi ospiti e personalità d’eccezione, del mondo della ristorazione ma non solo, tra cui Daniele Bassi – fornitore del Gorgonzola Dop -, Yvonne Spark, cantante jazz funk a livello internazionale e Alessandro Maniero, manager di Dubaitaly e managing partner di Progetto Casa, grande soddisfazione è stata espressa sia dagli ospiti che dagli chef, come spiega Derfligher: «Una serata di grandissimo successo in un Paese sempre molto accogliente».
Dubai, fulcro economico in crescita
Proprio il fulcro economico degli Emirati Arabi Uniti rappresenta una nuova chance anche per la ristorazione internazionale e in particolare per la cucina italiana: «Prima del Covid c’erano 10mila ristoranti a Dubai, 2mila hanno chiuso, oggi sono 15mila», spiega il presidente di Euro-Toques per rendere immediatamente chiara la vivacità e la crescita del settore nel Paese.
Proprio a Dubai lo chef lariano ha incontrato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida con il quale si è confrontato sul tema della tradizione culinaria Made in Italy, condividendo la necessità di tutelare le tradizioni della cucina tricolore anche oltre i confini del Bel Paese: a riguardo, su stimolo del settore, potrebbero nascere iniziative dedicate proprio per mano del Ministero.
Ad oggi, a Dubai lavorano molti cuochi italiani, tra i più apprezzati negli Uae: «Si tratta di un Paese in evoluzione continua, in forte crescita con un mercato in continua espansione, molto interessante – continua Derflingher – qui lavorano già una decina di cuochi di Euro-Toques. È molto interessante anche il confronto con altre nazioni, che trovo molto stimolante. Nei ristoranti come il Bella la cucina italiana è garantita anche dai prodotti italiani, non a caso anche il numero degli importatori e dei distributori è in continua crescita, è un momento molto positivo» conclude il presidente di Euro-Toques.
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