Un altro gesto solidale della famiglia di Vittorio. Durante il covid a Bergamo e ora per una cena a quattro mani a Colorno (Pr). Chicco Cerea dimostra come unire gesti concreti con un’ottima attività imprenditoriale.
Cerea, insomma, sempre sulla cresta dell’onda e sempre impegnato a rendere la cucina un mezzo per dare una mano. Un po’ perché i bergamaschi, con le mani in mano non ci stanno mai. E così è la famiglia Cerea, che non è solo Da Vittorio – che più che un ristorante è una holding di 200 dipendenti, una struttura specializzata in banchetti e catering internazionale -, è anche una loncanda di charme e ristoranti a St. Moritz (due stelle Michelin); è un ristorante stellato fuori Europa, precisamente a Shangai; è una serie di esperienze come la joint venture alla Terrazza dell’Hotel Gallia di Milano o il bistrot alla Villa Reale di Monza; è, infine, una serie di conquiste: da due mesi Enrico ha vinto l’appalto per tutta la ristorazione dello Juventus Stadium di Torino, bruciando la concorrenza non solo piemontese ma anche milanese.
Un mix tra impegno professionale, imprenditoria e beneficenza. Una combinazione che durante i mesi del lockdown ha fatto la sua parte, con impegno e sacrificio: «Inutile dire che sono stati mesi durissimi, ma siamo sempre rimasti qui a lavorare, anche quando nel nostro territorio c’era l’ecatombe». Dopo aver chiuso il loro ristorante due giorni prima degli altri, i Cerea si sono messi subito a disposizione dell’emergenza; con le riaperture di giugno, il ristorante Da Vittorio ha ricominciato a vivere malgrado l’assenza di turisti stranieri.
Non è stato facile e non lo è tuttora, ma nonostante la crisi i Cerea hanno salvaguardato l’intero staff dei dipendenti, anticipando loro la cassa integrazione. Inoltre, forti della loro determinazione, si sono reinventati: «Oltre ad investire nel delivery, abbiamo ripensato i grandi spazi esterni con piscina del DaV Cantalupa, l’abbiamo trasformata quest’estate in un’area di ristorazione più pop ma sempre all’insegna dell’alta qualità, proponenso tre tipi di pizza e un barbecue con carni speciali dei nostri fornitori di fiducia».
Si capisce bene, da questo alto numero di esperienze e iniziative, la grande imprenditoria della famiglia Cerea e la grande disponibilità nel mettersi al servizio delle cause più giuste, proprio come la cena solidale Parma incontra Bergamo, che «contribuirà a raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma, che in questo momento, attraverso lo strumento della spesa gratuita, aiuta quotidianamente circa 1.300 famiglie in difficoltà economiche», ha spiegato Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma.
La cena (già sold out) si svolgerà a Colorno stasera, all’interno della Reggia parmense. Lo chef tristellato proporrà uno dei suoi piatti simbolo, il Risotto con pesto gentile, gamberoni rossi ed emulsione di pomodoro.