Altra giornata, altra cena, altro chef: continua la grande settimana firmata Euro-Toques al resort di Fasano (Br) Borgo Egnazia. Dopo la cucina di Matteo Sangiovanni e del Team Costa del Cilento, dopo la serata-confronto fra territorio pugliese e laziale, con lo stellato Marco Bottega ai fornelli, è stato il turno, ieri, giovedì 18 maggio, del bistellato Fabio Pisani, sì di origini pugliesi, ma oggi ben stanziato, insieme al collega Alessandro Negrini, a Il Luogo di Aimo e Nadia, a Milano.
Un menu ricco di sorprese, realizzato a quattro mani con l’instancabile chef resident Domingo Schingaro; sul tavolo, invece, i vini ruotano: con Pisani è stato il turno delle etichette made in Sicily, made by Planeta. Un po’ un mix tra geografia ed enogastronomia quindi, quello della terza cena Euro-Toques a Borgo Egnazia, che calza però a pennello con il ritratto dello chef milanese d’acquisizione, che ama la sua nuova città ma non scorda mai le sue origini.
«Sono molto contento – ha dichiarato Pisani – perché ritorno nel territorio che io amo, dove sono nato, e ogni volta è un’emozione. Come diceva mio nonno, non bisogna mai dimenticare le proprie origini, perché queste costituiscono il valore aggiunto di ognuno di noi». E Fabio Pisani, le sue origini, non le ha mai accantonate, le ripropone ogni giorno a Milano, dove la ricerca sta alla base del piatto, dove il territorio, inteso come l’Italia tutta, rivive grazie alla creatività di due cuochi così diversi per tradizione ma così affini nel collaborare da essere complementari in cucina.
«Il Sud offre tanto, c’è tanto sole, quindi ci sono prodotti diversi rispetto a quelli che si possono trovare al Nord. Non mi è stato quindi difficile proporre qui a Borgo Egnazia anche piatti che offriamo nel nostro ristorante, perché a Il Luogo di Aimo e Nadia la nostra cucina racconta l’Italia tutta: Fabio e Alessandro, due culture diverse, Nord e Sud, capaci di raccontare insieme la Penisola. E di questo sono orgoglioso».
Fabio Pisani del Sud, il collega bistellato Alessandro Negrini del Nord, ma una sola cucina, che racconta l’Italia a Milano. «Io penso che a Milano si possa trovare, ad esempio, il pesce migliore, perché a Milano c’è il meglio. Anche se il mare è distante, riesci a trovare davvero dei prodotti di altissima qualità. Ed è quello che serve a noi, perché noi non facciamo km 0, sarebbe limitante, facciamo km vero, valorizziamo la biodiversità che questa grande Italia ci offre».
«Il meglio – ha spiegato Fabio – lo trovi anche chiamando il fornitore dalla Puglia e dalla Sicilia, così come dal Trentino. Sta in questo il nostro valore. Noi oggi abbiamo il miglior radicchio tardivo, il miglior asparago d’Albenga: troviamo il meglio perché parliamo direttamente con produttori e allevatori, abbiamo una presa diretta».
Questa voglia di spaziare e avere il meglio dei prodotti da tutta Italia, senza limitarsi alla singola regione in cui ci si trovi, caratterizza la cucina di Aimo e Nadia, quella di Pisani, e ancor più in particolare, quella proposta nel menu della cena Euro-Toques a Borgo Egnazia.
Il menu e i vini
I Ritratti “Due Camini” & I Ritratti “Il Luogo di Aimo e Nadia”
Etna Bianco Doc 2015 Planeta
Quasi un raviolo (di seppia): seppie crude dell’Adriatico arricciate a mano, marmellata di limoni, scamorza affumicata, granita di piselli (Fabio Pisani)
Cometa Sicilia Menfi Doc 2015 Planeta
Risotto Carnaroli Gran Riserva all’olio Nocellara, gamberi di Gallipoli, origano di Vendicari e capperi di Pantelleria (Fabio Pisani)
Dorilli Cerasuolo di Vittoria Classico Docg 2015 Planeta
Agnello della Murgia, ostriche di Manfredonia e alghe (Domingo Schingaro)
Mamertino Doc 2015 Planeta
Biancomandorla (Domingo Schingaro)
Passito di Noto Doc 2016 Planeta
Serviti accanto ai piatti di Pisani e Schingaro, i vini Planeta, per la quale, a Borgo Egnazia, era presente il direttore commerciale Santi Planeta.
Si avvia alla conclusione la settimana di Euro-Toques a Borgo Egnazia. Dopo il weekend di presentazione della guida, dopo le cene di Sangiovanni, Bottega e Pisani, un ultimo appuntamento questa sera, 19 maggio, vedrà protagonista lo chef una stella Michelin Pasquale Laera, da Boscareto Resort. In abbimanento al menu a quattro mani con Schingaro, i vini Tormaresca dei Marchesi Antinori.