Alla guida de Il Frantoio di Assisi, ha ottenuto il riconoscimento per il suo food concept basato sull’extravergine come ingrediente ed entra così nella Hall of Fame di Airo, l’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio
Un evento organizzato ogni anno da Airo con l’obiettivo di riunire tutti i protagonisti di questo mondo per raccontarne la varietà e le diversità organolettiche. E sono proprio le cultivar a costituire la base del food concept di Lorenzo Cantoni: nelle sue preparazioni ha abolito il burro al 100 per cento per dare spazio ad una sessantina di oli. «Nei miei piatti si ha l’opportunità di provare varietà e blend davvero introvabili – spiega lo chef. Gli oli vengono selezionati da ogni regione d’Italia, offrendo infinite possibilità di abbinamenti gastronomici e di scoperte fuori dalla portata dei comuni ristoranti. La mia cucina è frutto di una ricerca e di una sperimentazione delle tecniche, sempre in evoluzione. Attraverso un gioco di consistente i piatti, oltre che gustosi, sono soprattutto leggeri e salutari. La mia è una cucina del benessere a 360 gradi».
Un riconoscimento che porta a guardare oltre
Tra i tanti che utilizza, c’è anche l’Elly e Ello, ottenuto da Moraiolo, Frantoio, Leccino e San Felice: un’eccellente selezione che segna un grande rapporto professionale, nonché di amicizia, tra lo chef ed Elena Angeletti, general manager del Frantoio. Un ristorante diventato hub dell’extravergine, un luogo “garanzia di qualità” per apprezzare l’oro verde: Lorenzo Cantoni è stato insignito nel 2021 del premio Miglior Chef dell’Olio Airo e il Frantoio, nel 2022, come Miglior Ristorante d’Italia dell’olio per l’Associazione Città dell’olio. «Quello appena ottenuto è un riconoscimento che ci porta a guardare oltre, verso nuovi traguardi – commenta soddisfatta Elena Angeletti. L’olio extravergine come base dei nostri piatti è una missione che portiamo ormai avanti con convinzione. È il fulcro, e il motore, di tutti i progetti che abbiamo in cantiere, orientati verso altri obiettivi da raggiungere». Quella di “Taste the Difference” è stata una giornata ricca di appuntamenti, a partire dal concorso per assaggiatori di olio – professionisti e non – per finire con la premiazione dei vincitori.
La Rassegna I Ristoranti dell’Olio Airo ha premiato le realtà della ristorazione che maggiormente si impegnano nella valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva e nella comunicazione dell’importanza di questo prodotto e si divide nelle categorie Miglior Ristorante dell’Olio, Miglior Osteria/Trattoria dell’Olio e Miglior Pizzeria dell’Olio. A decretare i vincitori di quest’anno per ciascuna categoria, è stata una giuria formata da alcune tra le più importanti firme del giornalismo enogastronomico: Luciana Squadrilli, Carlo Passera, Luciano Pignataro ed Eugenio Signoroni.
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