Il nuovo socio Euro-Toques e stella Michelin del Principe Cerami è pronto per la 1ª edizione di una masterclass in programma il 5 dicembre alla Blu Lab Academy dedicata agli operatori del food. La conferenza stampa, precisamente alle ore 17.30 ad Aci Sant’Antonio (Ct), nella sede della Blu Lab Academy in via Giacomo Puccini 23, presenterà questa interessante iniziativa, che l’accademia con la direzione didattica del maestro Massimo Mantarro e la collaborazione dei docenti Peppe Cannistrà, Francesco Patti e Alfio Visalli (quest’ultimo fondatore della Blu Lab Academy), ha deciso di proporre sia agli operatori della ristorazione che agli addetti alla comunicazione che lavorano quotidianamente nel food.
«Crediamo fortemente – ha dichiarato Alfio Visalli – nei principi e nella filosofia che stanno alla base della mission dell’Accademia e che con perseveranza portiamo avanti ogni giorno. Prima fra tutte la necessità di incrementare questo “paniere di contenuto formativo” da offrire al nostro territorio, così da ottenere un nuovo ventaglio di domanda ed offerta lavorative che inevitabilmente si svilupperanno al termine di tale percorso».
Per concretizzare le parole di Visalli, un esempio è la possibilità offerta a tutti i corsisti del Master di prender parte a uno stage o a un tirocinio in uno dei ristoranti degli chef docenti. Quest’iniziativa va in soccorso di un problema che ogni stagione, specialmente in Sicilia, si riscontra: vale a dire la mancanza di un personale qualificato, soprattutto in relazione a settori che richiedono capacità specifiche.
Non mancherà poi, durante il corso, l’intervento di numerosi professionisti esterni, a cui verranno affidati focus per la durata totale di 30 ore (ad esempio comunicazione gastronomica, gastrosofia, pasticceria, cucina vegata ecc).
L’obiettivo principale è uno: dare un senso alla parola qualità. Una volta fatto/insegnato questo i partecipanti al Master class gold “Experience Sicily in Lab” sapranno riconoscerla e capire allo stesso tempo quali siano le capacità distintive di ciascuno, così da poterle mettere a frutto, trasformarle in competenze e vivere al meglio quello che l’associazione definisce “il mestiere più bello del mondo”.
C’è anche la possibilità di assistere a qualche lezione in veste di spettatori: così, oltre ad apprendere nozioni pratiche ed interessanti, si potrà anche comprendere la potenzialità del progetto.