Si avvicina la Prima della Scala e a una settimana dal debutto trapelano alcune anticipazioni riguardo al menu del gran galà, firmato quest’anno dallo chef Daniel Canzian, titolare del ristorante Daniel di Milano e socio Euro-Toques. La cena esclusiva si terrà nelle sale della Società del Giardino e sarà riservata a 500 invitati, che assisteranno alla rappresentazione dell’Attila di Giuseppe Verdi. Rappresenterà dunque l’atto conclusivo dell’appuntamento mondano per eccellenza del capoluogo lombardo, che tradizionalmente cade nella festività di Sant’Ambrogio.
Il parterre di invitati si preannuncia come sempre ampio e quest’anno potrà contare anche sulle presenze di altri celebri cuochi, da Claudio Sadler ad Antonio Guida, Giancarlo Morelli e Filippo La Mantia, presenti alla rappresentazione diretta dal maestro Riccardo Chailly in un palco a loro riservato. Per la prima volta ai fornelli della Prima della Scala, Daniel Canzian non è comunque nuovo all’aria del teatro meneghino: una decina d’anni fa Gualtiero Marchesi, suo maestro, lo volle come executive chef al Marchesino, il ristorante attiguo al Teatro alla Scala. Fu quella l’esperienza, più di altre, rappresentò la vera svolta nella sua carriera, coronata nel 2013 con l’apertura del ristorante che porta il suo nome.
La sera della Prima in tavola non potranno mancare due colonne della cucina tradizionale meneghina, vale a dire il risotto alla milanese e il panettone. Due must che Daniel Canzian ha voluto riunire in un unico piatto, il Risotto allo zafferano con scaglie di panettone. «Il risotto è una ricetta milanese, tradizionale – spiega lo chef – a cui ho scelto di aggiungere un tocco personale grazie alle scaglie del mio panettone, creato con riso e zafferano in onore della mia città d’adozione. Questo piatto rispecchia la mia filosofia: una cucina italiana della tradizione, attualizzata ma mai snaturata. Ogni ricetta viene, infatti, valorizzata per incontrare il gusto di un pubblico dal palato moderno senza mai trascurare i valori fondamentali della mia cucina: italianità, semplicità e, soprattutto, eliminazione di tutto ciò che è superfluo e non funzionale all’equilibrio sia del gusto sia dei valori nutritivi delle pietanze».
Dal primo al dolce, tra le proposte del cuoco di Conegliano Veneto ci sarà “Sfera di cioccolato fondente con salsa al passion fruit”, uno dei cavalli di battaglia, in fatto di dolci, di Daniel Canzian, omaggio ad Arnaldo Pomodoro, e presente anche nel menu del suo ristorante. Il dessert che racchiude 8 semisfere e altrettanti dischi di cioccolato, chiuderà in bellezza la prestigiosa cena, sublimando alla perfezione la filosofia dello chef: se il suo menù è pensato per incontrare un pubblico dal gusto moderno, senza mai trascurare italianità e semplicità, valori fondamentali della sua cucina, anche la Sfera di cioccolato fondente si configura come un piatto apparentemente semplice, ma frutto di materie prime eccellenti e di approfondita ricerca.
Tra gli ingredienti “ufficiali” della serata, ci saranno il Riso Gran Riserva Gallo, il Cioccolato Amedei, utilizzati per le due ricette, e l’acqua Ferrarelle.