Per la sesta volta all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr) andrà in scena “Salumi da Re, il raduno nazionale di allevatori, norcini e salumieri”, in programma dal 30 marzo all’1 aprile. Perché, come accade per il maiale, anche le tradizioni dei mestieri che ruotano attorno al suo allevamento e alla lavorazione delle sue carni vanno preservate, discusse e – se possibile – tramandate nel loro insieme.
Sarà ovviamente un avamposto della Cucina italiana e un simbolo della cultura del Culatello come il castello del gusto dei fratelli Luciano e Massimo Spigaroli, membro quest’ultimo del consiglio nazionale dell’associazione Euro-Toques Italia, ad ospitare un evento che chiama a raccolta i protagonisti della migliore produzione salumiera italiana e i grandi nomi della norcineria nazionale, coinvolti in convegni sui temi caldi della salumeria con la partecipazione di esperti del settore, immersi in un’atmosfera di festa punteggiata da degustazioni di salumi con i compagni di bicchiere e di piatto, mostra mercato di specialità norcine, birra, vini e bollicine, prodotti legati alla filiera salumiera.
Nel segno di una filosofia che mira a recuperare le vecchie tradizioni contadine, l’Antica Corte Pallavicina lancia inoltre nell’attesa l’appello “AAA Cercasi Porcaro”, figura dedita al pascolo dei maiali nel bosco, ormai scomparsa dal mondo rurale e dalla filiera norcina che i fratelli Spigaroli ambiscono però a riportare in auge. Esaminati da Massimo Spigaroli in persona, i curricola verranno attentamente valutati per individuare il candidato vincitore, che parteciperà alla tre giorni in un convegno dedicato a questo antico lavoro legato alla salumeria, con la possibilità di esprimere il proprio pensiero sul ruolo del porcaro e di confrontarsi con gli altri protagonisti della filiera norcina.