Un menu ad hoc preparato dal cuoco di casa Andrea Migliaccio, socio Euro-Toques, per una degustazione di spumante delle Cantine Ferrari. Tema della serata, l’arte di vivere italiana. Le stelle sono quelle che descrisse Pablo Neruda nella sua poesia dedicata nel 1952 a Capri, l’isola più bella del mondo “….Il tuo alcool di stella bevvi come se stesse nascendo in me la vita…” e le bollicine sono quelle del perlage morbido, elegante delle Cantine Ferrari.
Si prevede magica la serata che si svolgerà il 4 luglio a “Il Riccio Restaurant & Beach Club“, il ristorante del Capri Palace di Anacapri che dal 2013 vanta una stella Michelin. Sul tema dell’arte di vivere italiana si susseguiranno infatti emozioni tra le terrazze della location, proprio vicino alla Grotta Azzurra. Le stelle e le bollicine Ferrari, metodo classico, leader in Italia con oltre un secolo di storia, accompagneranno il menu degustazione con i sapori del mare che l’executive chef Andrea Migliaccio (socio Euro-Toques) proporrà in questo ristorante ispirato all’architettura caprese degli anni ‘60/’70 dove dominano i colori del mare, il bianco e il blu.
L’appuntamento è a partire dalle 19.30, quando il sole rende d’oro il mare prima di cedere alla notte. Il Riccio Sea Lounge, la terrazza che si trova appena sopra al ristorante inaugurata nel 2018, è il contesto perfetto per seguire il rito, magari con un calice, che non può che portare l’atmosfera giusta, e ascoltando la musica di Andrea e Michele di Radio Deejay.
Questo è il menu firmato per l’occasione da Andrea Migliaccio con gli abbinamenti Ferrari: Tonno marinato al dragoncello con cous cous, pesca e asparagi di mare con Ferrari Perlé 2013, Trentodoc; Risotto al limone con tartare di gamberi rossi e Ferrari Perlé Bianco Riserva 2010, Trentodoc; Filetti di triglia, pappa al pomodoro e peperoncini verdi con Ferrari Perlé Rosé Riserva 2013, Trentodoc. Un’incursione golosa nella Tempation Room, una vera istituzione de Il Riccio Restaurant dove tra maioliche capresi sono schierati tutti i dolci possibili della tradizione partenopea come babà al rum, torta caprese, crostate e sfogliatelle, sarà accompagnata da Grappa Segnana Alto Rilievo Sherry (Il prezzo della cena è 180 euro per persona, inclusa una selezione di vini).
Questa location di Anacapri consente praticamente di mangiare con i “piedi nell’acqua”, tanto è a contatto con il mare. L’ambiente, volutamente informale, regala un’esperienza gastronomica smart casual ma sublime. Domina, nel menu, Il Plateau Royal, composto da tartufi, ostriche Tarbouriech e Peter Pan, ricci, vongole, scampi, salmone, tonno, ricciola, seppie e gamberi ma ci sono molti altri piatti di mare come gli spaghetti alla chitarra con i ricci o il medaglione di merluzzo in crosta di pane. Al Capri Palace Andrea Migliaccio dal 2010 è executive chef dei due ristoranti, sia de Il Riccio (stellato dal 2013) che de L’Olivo (2 stelle Michelin dal 2011).
La sua idea di cucina si rifà a dei principi semplici e lineari: innovazione e tradizione, valorizzazione dei classici della cucina del territorio rispettandone i cicli stagionali con un’attenzione estrema nel selezionare i migliori prodotti del Mediterraneo, culla di sapori e suggestioni in cui lo chef si è formato. Inoltre, dal 2010, è anche executive chef del ristorante Capri di Zermatt, (1 stella) struttura svizzera aperta solo d’inverno che impiega parte della brigata del Capri Palace. Migliaccio è stato anche Executive Chef del Ristorante Assaje di Roma (1 stella Michelin dal 2016) dell’Aldrovandi Villa Borghese al cui timone ora c’è il suo allievo Lorenzo Di Gravio. Alla guida delle Cantine Ferrari, fondata nel 1902 a Trento da Giulio Ferrari è dal 1952 la Famiglia Lunelli che porta avanti il sogno Ferrari fedele a questa lavorazione quale unico processo produttivo in Trentino, territorio d’elezione per i propri vigneti. I suoi Trento Doc vengono esportati in oltre 50 Paesi.
I vini Ferrari accompagnano da sempre i momenti più importanti del mondo istituzionale, della cultura, dello spettacolo e dello sport. A partire dal 1906, quando conquista la Medaglia d’Oro all’Esposizione Universale di Milano, le Cantine ottengono una serie impareggiabile di riconoscimenti, tra cui il titolo di “Producer of the Year” e “Cantina dell’Anno 2019”.