Rievocazioni storiche anche a tavola per il light lunch pensato e realizzato da Silvia Baracchi nelle cantine di Villa Artimino in occasione dell’11ª edizione del Premio Italia a Tavola. Un contesto già di per sé accogliente reso ancora più invitante dal menu realizzato. La cuoca del Relais Il Falconiere, 1 stella Michelin a Cortona (Ar), arriva dietro ai tavoli del pranzo a buffet forte della vittoria al sondaggio Personaggio dell’anno di Italia a Tavola, categoria Cuochi. La delegata Euro-Toques per la Toscana ha realizzato per il light lunch un menu ad hoc, ispirato dalle ricette ritrovate di Leonardo Da Vinci, riprese dalla Baracchi e rimodernate, per rendere i piatti più moderni, leggeri e gustosi. L’occasione non è certo casuale, esattamente 500 anni fa (il 2 maggio 1519) infatti il genio toscano moriva.
Un menu di quattro portate quello voluto da Silvia Baracchi, iniziato con un Pesce San Pietro con polpettine di animelle e salsa allo zafferano: la delicatezza del pesce così come delle polpettine e la presentazione comunque elegante del piatto ben si sposavano all’abbinamento nel calice, con un Vin Ruspo Barco Reale di Carmignano Rosato Doc 2018 Tenuta di Artimino.
Sempre della Tenuta il Chianti Montalbano 2017, azzeccato accompagnamento agli Gnocchi di pane in zuppetta di bieta allo zenzero e polvere di prosciutto. Quest’ultimo ingrediente a dare croccantezza a un piatto che ha ritrovato equilibrio e godibilità grazie all’intervento della Baracchi sulla ricetta originale: la cuoca ha ad esempio aggiunto della ricotta all’impasto dello gnocco così da renderlo più gustoso e godibile. A curare il piatto insieme alla cuoca, anche la Scuola di Cucina Tessieri.
Poggilarca Carmignano Doc 2015 della Tenuta di Artimino ha fatto un po’ da spartiacque nel calice tra primo e secondo, lasciando poi nel calice il dominio incontrastato dell’Ardito Igt Toscana Rosso “firmato” Baracchi Winery e abbinato a un ottimo Pasticcio di anitra alle spezie toscane con zucchine arrostite e patate alla curcuma, piatto che per leggerezza e intensità nel gusto fa meritare i complimenti alla chef.
Bacio di Monna Lisa con crema di latte e salsa all’elisir di lunga vita chiude il light lunch della domenica, lasciando agli ospiti un intenso aroma di roché in bocca, allietato da un sorso di Vin Santo.
Foto servizio e gallery: Riccardo Melillo e Giulio Ziletti